I suoni di Londra
Come ben sappiamo Londra è sicuramente una delle città più caotiche e rumorose d’Europa. Ma questo dipende soprattutto dal fatto che noi, spesso, scegliamo solo di sentire quello che questa città ha da offrirci, senza ascoltare. E per ascoltare Londra, quella propria dei londinesi, non bisogna di certo rinunciare al giro in centro.
Ne è un bell’esempio la Theatreland, la zona zeppa di cinema e teatri il cui fulcro centrale è Leicester Square. Ed è proprio tra questa piazza, Piccadilly Circus e Trafalgar Square (tutte e tre molto vicine... ricordiamo che stiamo parlando sempre della città più grande d’Europa) che possiamo lasciare che talentuosi artisti di strada accompagnino il nostro shopping o le nostre passeggiate serali. Da beatboxers a cantanti lirici, queste tre piazze sanno offrirti di tutto, assecondando qualsiasi gusto musicale, davanti a un teatro potreste incontrare una piccola sosia di Adele, mentre al centro della piazza un vecchio Jamaicano starà divertendo il suo pubblico con il suo bongo. Impossibile rinunciare a un rapido spettacolo hip -hop, uno dei tanti, messi in scena da una delle tante ( e tutte ugualmente talentuose) crew (per dirla all’americana) che punteggiano la City londinese.
Sarà che i londinesi apprezzano con particolare riguardo la forza attrattiva della musica sui turisti ma, al di là di ciò, non rimarrete sicuramente delusi nel godervi una “english dinner” in uno dei numerosi pub che spuntano a ogni angolo, tutti rigorosamente sintonizzati sui classici della musica inglese e sulle hitlist britanniche del momento.
Non capita di rado che, camminando su Oxford Street possiate sentire provenire un ritmato motivo country inglese dal furgoncino di un eclettico postino. Non avrà nessun problema a dirvi di che album o canzone si tratti, a meno che non facciate da soli (muniti di Shazam).
Volete di più? Musica indiana, folk, jamaicana (e chi più ne ha più ne metta)... salite in metro (la fantastica, storica, super - efficiente underground londinese) e scegliete il quartiere che più fa per voi.
Non potevano sicuramente mancare le discoteche. Ce ne sono. E spesso sono loro a venire a cercarvi. Non solo con il volantinaggio sciatto a cui siamo abituati; vengono a cercarvi nei pub (potreste trovarvi di fronte a una barista italiana che non a caso serve in una delle discoteche più in la sera stessa e ha deciso di offrirvi un omaggio per l’entrata), le sentite sulla bocca di chi ci è già stato e non vede l’ora di tornarci. E le vedete, così attive, luminose e “funzionali”: i buttafuori non ci penseranno due volte a buttarvi fuori se inizierete a esagerare, quindi, se non siete delle teste calde, siate pur sicuri che questi “clubs” (per dirlo alla londinese) non vi lasceranno l’amaro in bocca.
Ascoltare non vi basta? Ancora una volta volete di più. Allora andate e prendete. Camden town, Notting Hill, Regent’s Street, Leicester Square sapranno offrirvi di tutto: amanti dell’old fashion? Ci sono dei vecchi mangiacassette pronti a essere comprati nei mercatini vintage di Portobello, insieme a giradischi, radio d’epoca e, perchè no, anche qualche grammofono. Non potete fare a meno di lettori Cd e cuffie all’ultima moda? Ancora una volta, andate e prendete. Negozi come HMV sapranno offrirvi una più-che-vasta gamma di articoli a prezzi decisamente onesti.
A Londra i suoni e i rumori di strada sono molteplici e accattivanti, solo se ci sintonizziamo con la città.
Cantanti di strada, musicisti nelle stazioni della metropolitana, veri e propri concertini in posti caratteristici come Covent Garden, Leicester square, Trafalgar,.... si mischiano al vociare della gente dalla 1000 lingue diverse, ai rumori delle auto e dei bus, al frastuono dell' arrivo della metropolitana e dei treni, ai fischi dei vigili, alle grida dei pescivendoli al mercato, allo starnazzare delle oche al parco,..... Tanti suoni e rumori che fanno di Londra un concerto a cielo aperto.
Non dimentichiamo poi che Londra è la città di band come i Sex Pistols, i Rolling Stones, i Beatles con la celeberrima Abbey Road (per chi sa apprezzarli vale la pena attraversare quella strada, state sicuri che sarà un attraversamento molto speciale) o i più recenti Oasis, e gli ancora più giovani Coldplay e che questa città continua a sfornare artisti, a gratificare artisti, sia che ciò avvenga con una sterlina lanciata nel loro cappello sia che scalino le classifiche nazionali e mondiali. Londra non delude mai il pubblico, perchè dovrebbe deludere i suoi artisti?
Insomma, checche ne pensiate, Londra è pronta ad essere in primis ascoltata, pronta a farvi ballare sulle sue note, pronta ad aprire le porte dell’ O2 Arena (famosa anche per l’iTunes Music Festival) o ad accogliervi nel verde rigoglio di Hyde Park con concerti mozzafiato. Londra è pronta. Voi?
Perdetevi tra le vie antiche della città e ascoltate Londra e le sue 1000 voci diverse e immergetevi nei suoni e nei rumori della capitale inglese.