MUSICA INGLESE: DAGLI ANNI '60 A OGGI

La prima notizia sui Beatles appare sulla Gazzetta il 22 febbraio quando, di ritorno da una tourn-e in America, il gruppo di Liverpool crea il panico all’aeroporto di Londra. Sono lì, ad attenderli, quattromila ‘fans’. Alcuni, li aspettano da tre giorni dormendo nei sacchi a pelo. Centinaia di ‘bobbies’ - i poliziotti inglesi - tentano in tutti i modi di fermare l’orda di fans che va incontro ai suoi beniamini, ma niente può fermarli: l’aeroporto viene paralizzato per due ore ed i Beatles riescono a districarsi ed a fuggire dalla folla quasi nudi.

L’Inghilterra conservatrice non è molto fiera di questi ‘quattro scalmanati’ che oltre a produrre una musica spacca timpani stanno rivoluzionando il costume dei giovani... riescono a coinvolgere i giovanissimi in un’estasi emozionale da isterismo collettivo - scrive la Gazzetta in agosto - creando un mondo a sè. Spinti da una frenesia demoniaca, erotica, impazzita, il loro intento è quello di liberarsi dai tanti freni che la società inglese ha loro imposto. Tutto si spiega perché la musica dei Beatles è qualche cosa di diverso da tutto ciò che appartenga agli adulti. Tutte le volte che un adolescente urla per questa musica è come se facesse marameo in faccia ad un adulto. Bisogna fermarli, se vogliamo bene ai giovanissimi, conclude l’articolista, un direttore dei servizi di pedagogia degli affari comunitari.

Il fatto è che sono gli inglesi a non volerli fermare. I dischi dei Beatles vengono venduti a milioni e l’apporto di valuta pregiata è talmente benefica all’economia della Nazione che alla fine li faranno baronetti per meriti al Paese. Scanzonati, impudenti, disinibiti, perfino arroganti, all’apice del loro successo, i Beatles si consentiranno qualche licenza perfino con la Regina madre che volle assistere ad un loro concerto: Per quest’ultimo numero, vorremmo chiedere la vostra collaborazione. Gli spettatori dei posti economici dovrebbero, per favore, accompagnarci battendo le mani. Voi, invece, Maestà, basterà che facciate tintinnare i gioielli. E quando, dopo il concerto, la Regina madre dichiara: Sono dei ragazzi così freschi e pieni di vita, io li trovo adorabili... l’intero Paese s’innamora dei Beatles!

Molti luoghi a Londra ricordano il passaggio dei Beatles:
Per es. al museo delle cere di Madame Tussaud, dove i quattro appaiono affiancati su un divano.
La stazione di Marylebone con le celebri cabine del telefono usate dai giovani Beatles, dove, mentre gli altri filmavano "A Hard Day's Night", sedeva imperturbabile con barba finta, occhiali da sole, tanto camuffato da non essere riconosciuto.

Il numero 57 di Wimpole street, The Ashers' House, dove Paul McCartney è vissuto per 4 anni con Jane Asher all' inizio degli anni sessanta. Nel seminterrato della casa Paul e John Lennon hanno composto canzoni che segnarono un' epoca, come " I Want To Hold Your Hand" o Yesterday.
Altro indirizzo memorabile per quanto riguarda i Beatles, è il 34 Montagu street, abitazione di Ringo Starr. e poi di Jimi Hendrix e di John Lennon e Yoko Ono dopo le nozze. ( Siamo nel cuore di Londra a 2 passi da Oxford Street)

E' li che è stata scattata la celebre foto dell' album "Two Virgins Con John e Yoko completamente nudi.
 A nord di Londra si trova Abbey Road, in Saint John Wood, dove si trovano gli studi di registrazione dove i Beatles hanno registrato tutti i loro più grandi successi. Quì c'è il famoso incrocio fotografato nella copertina dell' album intitolato proprio a Abbey Road, nel 1969, ultimo album prima dello scioglimento dei Beatles.

Nei primi anni sessanta, come tanti altri gruppi emergenti, anche i Beatles avrebbero potuto scimmiottare la musica americana che andava per la maggiore; invece, credevano fermamente nel loro progetto musicale del tutto originale in quegli anni.
Il primo singolo del nuovo gruppo dei ragazzi di Liverpool, " Love Me Do" viene pubblicato nell' ottobre del 1962. nel gennaio del 1963 " Please Please Me, guadagna il primo posto in classifica.

Alla prima registrazione importante i Beatles si presentano con abitini grigi con il collettino di seta, caschetti ordinati per capelli: un' immagine nuova per un gruppo musicale di quel periodo e che fu origine di importanti novità anche nel mondo della moda.
Un nuovo prodotto veniva lanciato grazie ai Beatles che copriva la vita di tutti a 360 gradi; erano diventati un fenomeno da imitare in tutto e per tutto.

E' ormai scoppiata la beatlemania. Gli oggetti che li hanno anche solo sfiorati vengono venerati; Le ragazzine esaltate si fanno la pipì addosso dall' emoziona ai loro concerti. I giornali e la televisione dedica loro i servizi di apertura. Nasceva la cultura Pop, in musica e la pop art nei cambi visivi., dove tutto era più bello e da quì ebbe inizio il reale dopoguerra. In quel decennio i giovani conquistano il palcoscenico. Il Pop diventa un fenomeno generazionale che andava a coprire tutta la vita dei giovani e non degli anni sessanta, dalla musica alla politica, dalla moda alla religione.
Il Time elegge londra nell' aprile del 1966 come metropoli del decennio " London: the Swinging city". La città delle novità in tutti i settori: teatro, musica, moda, architettura e stile di vita in genere. La voce e la colonna sonora della " rivoluzione londinese" era quella dei Beatles

• With The Beatles  (Emi/Parlophone 1963)
• Please Please Me (Emi/Parlophone 1963)
• The Beatles First (Emi/Parlophone 1964)
• A Hard Day's Night (Emi/Parlophone 1964)
• The Beatles With Tony Sheridan & Their Guests (Emi/Parlophone 1964)
• Beatles For Sale (Emi/Parlophone 1964) 
• Help! (Emi/Parlophone 1965) 
• The Beatles In Italy (Emi/Parlophone 1965) 
• Rubber Soul (Emi/Parlophone 1965)
• Revolver (Emi/Parlophone 1966)
• Sgt. Pepper's Lonely Heart's Club Band (Emi/Parlophone 1967)
• Magical Mystery Tour (Emi/Parlophone 1967)
• The Beatles (The White Album) (Emi/Parlophone 1968)
• Yellow Submarine (Emi/Parlophone 1968)
• Abbey Road (Emi/Parlophone 1969) 
• Let It Be (Emi/Parlophone 1970)
• The Beatles 1963-'66 (Emi/Parlophone 1973) Ant.
• The Beatles 1967-'70 (Emi/Parlophone 1973) Ant. 
• Live At The Hollywood Bowl (Emi/Parlophone 1977) 
• The Beatles Live! At The Star Club, Hamburg, Germany, 1962 (Emi/Parlophone 1977)
• Rarities (Emi/Parlophone 1979) 
• The Decca Sessions (Capitol 1987) 
• Live At The Bbc (Capitol 1994) 
• 1 (Capitol 2000) ant. 
• Let It Be. Naked (Capitol 2003)

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